Preg.mo dott. F. Rondolino thefrontpage.it
ePC:
dott. Tarquinio redazione.internet@avvenire.it lettere@avvenire.it On.le prof. Buttiglione Info@fedescienza.it udcitalia@gmail.com
Oggetto: samaritana richiesta di Buoni Uffici. Caro Fabrizio
Estimatore dei Tuoi interventi ad Omnibus/LA7, oso distoglierTi per quanto qui di seguito ma i cui destinatari (direttore dell’Avvenire & catto-filosofo on.le Buttiglione) finora Disertori per mancato riscontro.
Oziose considerazioni sull’evasione fiscale, e sull’Alto Tradimento inferto ad intere Generazioni da parte di Pastori della Discordia, per cui merito schiantati in migliaia non a Giglio ma sugli scogli di nefaste sirene. Correità da Alto Tradimento alquanto comprimaria su ciò che il Pres. CEI, ex Ordinario Militare, ha qualificato per disastro antropologico.
Poiché di adesso l’intervento di mons. Bagnasco sui Peccatori poiché Evasori, tale diserzione, di Avvenirista Direttore & Catto-filosofo, assurge a duplice istigazione: sia all’evasione fiscale che a performances Brigatistiche per non avere essi smentito le accuse a carico all’Ordinariato Militare, accuse corroborate da evangelico scoop di mons. Bagnasco per suo ammettere l’ormai imperversante disastro antropologico.
Ma evangelica ammissione non corroborata da Avveniristico Direttore & Catto-filosofo, e indurmi ai Tuoi buoni uffici affinché si diano una mossa per esplicitare gravissima presa di posizione, anziché restarsene esterrefatti e inebetiti. Buoni uffici, pertanto a Te richiesti, da samaritano soccorso.
Da samaritano perciò Ti si allega quanto ad essi inviato nonché, se me lo richiedi, la pirandelliana novella suscitata da fellone Ordinariato Militare la cui fellonia per nulla smentita da simpatico Trio-Lescano Angelo-Marco-Rocco.
Certo di Tua valutazione per e-mail, Ciao. Mimmo.
Bari, 24/01/12. Giuseppedomenico Montedoro
Tarquinahja-Buttiglionahja Al Direttore dr. Tarquinio
Inviata il 20/12/11 redazione.internet@avvenire.it
Ma, d’allora, ancora in tilt. lettere@avvenire.it
Inebetiti da soccorrere. Al Filosofo Cattolico prof. Buttiglione info@fedescienza.it udcitalia@gmail.com ePC: Preg.mo Staff Omnibus/LA7 programmi@la7.it
Oggetto: Richiesta di premiale attenzione.
Egr. Direttore
Meritorio apprezzamento alla premialità da Lei caldeggiata in Omnibus/LA7, per debellare, ancor più che per sanzione, la piaga dell’evasione fiscale.
Evasore da avocare Adam Shmit: “è l’ingordo interesse a rendere l’uomo alacre”, ispirato certamente da Cristo: “a chi ha sarà dato e sovrabbonderà” anche se, più che alla ricchezza, Cristo alludeva allo Spirito d’Intrapresa. Più funzionale perciò la premialità e perciò da caldeggiarsi a tutta CEI, nello spirito della Rerum Novarum e Laborem Exercens di quel Pontefice già Santo.
Proprio della Chiesa la prerogativa di esortare i Contribuenti a saper andare oltre la ricchezza pecuniaria, coll’appunto riconvertirla in Benessere Sociale: Traguardo da elevare a Fondamento la compartecipazione a tal Sociale Realizzazione, da rendere ben accetti i versamenti fiscali SE percepiti in Sociale Investimento.
Da rieducati alla sobrietà e al culto dell’essenziale senza demonizzare il superfluo, si rende il fisco più equo e funzionale per incentivare lo Spirito d’Intrapresa e – giro virtuoso – incrementare la compartecipazione fiscale, anzichè tasse indiscriminate per rimediare alle sciatterie di quanti non educati a tenere pulito l’avanti del proprio uscio come da Confucio: “ciascuno si occupi dell’avanti il proprio uscio, e tutta la Città è già pulita”. Corale domiciliare compartecipazione da requisito prioritario per tenere tutto pulito e sobrio, prevenendo così sul nascere l’esosità fiscale e la stessa introduzione dell’ICI in origine a tempo determinato; quell’ICI da arrecare offesa alla credibilità della Chiesa.
Che la Chiesa in regola con l’ICI, prima che da mons. Bagnasco, a me noto da mons. Pereira che mi impartì la Cresima in S. Pietro a Vaticano. Piuttosto, grande merito di mons. Bagnasco è l’aver stigmatizzato il disastro antropologico in cui imperversa la realtà giovanile. Stigmatizzazione da non ammettere scusanti contro certa classe dirigente inetta quanto ignobile, ma sopra tutto infame per suo reputarsi cattolica: infamia che mons. Bagnasco sa fin troppo bene e che non può non sottoscrivere. Ma ciò che mons. Bagnasco forse non sa ancora, è che in tal disastro antropologico vi ha eccelso quell’Ente cui mons. Bagnasco già Titolare: sedicente Ordinariato Militare da derubricare ad aporie in tutti gli ambienti le infamie perpetrate in nome dei Valori ed Etica Militare ma, di tale Etica, mistificazione e sovvertimento: quella Naia da Alto Tradimento per congedi-lastrico inferti a migliaia di giovani preclusi da un Congedo da Costituzione, ma Alto Tradimento sancito per Ordinariato e avere contribuito al disastro antropologico rifilato a mons. Bagnasco: demiurgia di naiatica pastorale che contraddistingue Salita Del Grillo 37.
Ignominia, per Ordinariato da Alto Tradimento, cui doveroso demandarla a chi ora Pres.CEI, per doverosissima smentita: come la Chiesa non evade l’ICI, altrettanto certamente l’Ordinariato Militare non ha poi sancito il Disastro Antropologico da mons. Bagnasco riscontrato, poiché l’aver derubricato le infamie di Naia in “aporie in tutti gli ambienti”, si tratta di evangelica constatazione di fatto, giammai demoniaco avallo a congedare per il lastrico. Non è così ?!?
E allora, come già sull’ICI-ecclesiastico, il Pres.CEI scagioni l’Ordinariato dal disastro antropologico cui pare essersi macchiato, e allo stesso mons. Bagnasco rifilato fin da quando Ordinario Militare. Smentita che si richiede per ossequio alla Moralità: se di certa autorevolezza la Teologia Morale impartitami per mio allora Precettore (mons. Bertone) ora Segretario di Papa Ratzinger.
Per questo, in onta a pennivendoli e legulei salvo sottràrvisi da indecorosi ràtti, bensì da ossequio alla premialità cui Lei-Direttore si è reso Araldo, confido che per Sua stringata prosa Lei perorerà tale testimonianza, conferendole equo spazio sulle colonne di Radioso Avvenire da Lei diretto. Anche in nome del Pres.CEI, Lei verrebbe evangelicamente incontro all’anelito di Giustizia cui Creditrici intere Generazioni a cui mons. Bagnasco, in tutta evidenza, si è riferito. Ma mi lasci pur dirLe che a ciò derogarvi sarebbe avallare quei detrattori contro cui mi batto, per loro accusare Lei e mons. Bagnasco di fare ammuìna o tarquinesco gioco delle parti fra morigerato Prisco e famigerato Superbo. Tarquinata turlupinatoria da delittuoso abominio: da Mandanti Istigatori di brigatistico riflusso (di Brigatismo Arcobaleno: non Tricolore ma Multicòlor, Universale o Cattolico) da miopi fraintendere o sottovalutare, bensì disinnescare da Vessillifero della premialità, se vorrà pubblicamente perorare tale Spirito d’Intrapresa o Testimonianza (in etimo Martirio), nonché recapitarmela per e-mail: sempreché Lo ritenga e non Le chieda molto: non più di quel che si può fare, come da certo Vescovo a suo tempo in mio soccorso allorché di Naia AntiLogos (agli Antipodi del Logos), già Vice della CEI (con mons. Pereira e mons. Bertone, ma anche Padre Trapé e mons. Garofalo, cui devo ciò che sono: sarcasmo incluso per i nodi venuti a pettine).
Certo anch’io, come già Lei, che la premialità alfin remunera (da premiata a sua volta), in Evangelica Franchezza Ringraziamenti Anticipati e Buone Festività Natalizie e di Buon Anno. Di Evangelica Militanza, Giuseppedomenico Montedoro
